Verband Schweizer Filmklubs und nicht-gewinnorientierter Kinos
Association suisse des ciné-clubs et des cinémas à but non lucratif
Associazione svizzera dei circoli del cinema e dei cinema senza scopo di lucro
Swiss Association of Film Societies and Non Profit Cinemas

Un po’ di cinema svizzero

Informationen stehen nur in Italienisch zur Verfügung.

MENDRISIO - LOCARNO - BELLINZONA - LUGANO


1 - 29 aprile 2015

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Der_Goalie_bin_ig Der_Kreis Dora_oder_Die_sexuellen_Neurosen_unserer_Eltern

Quest'anno è il cinema svizzero tedesco che la fa da padrone nella nostra tradizionale rassegna "Un po' di cinema svizzero" dedicata al meglio della produzione nazionale che si è potuta vedere a Soletta alla fine di gennaio. Dei dieci lungometraggi che i quattro cineclub ticinesi propongono, ben sei sono stati prodotti a Zurigo. E sono tutti di finzione, in barba al cliché che vuole i romandi campioni in questo campo e i cugini d'oltre Sarine specialisti nel documentario! Che si tratti di un'inversione di tendenza è troppo presto per dirlo, ma sta di fatto che la maggior parte dei Quartz e delle nomination sono andati a Der Kreis di Stefan Haupt (4 Quartz, 5 nomination), a Chrieg di Simon Jaquemet (1 Quartz, 5 nomination)) e a Dora oder Die sexuellen Neurosen unserer Eltern di Stina Werenfels (4 nomination). A questi abbiamo poi aggiunto Liebe und Zufall di Fredi Murer, sorprendentemente escluso dai giochi dei premi ma di sicuro interesse (non solo perché segna il ritorno di un regista della vecchia guardia, ma anche per la bravura degli attori e l'impronta di uno dei più abili direttori della fotografia come Pio Corradi) e, vista la presenza di Pedro Lenz a "Chiassoletteraria", Der Goalie bin ig di Sabine Boss, vincitore del Quartz per la miglior fiction l'anno scorso. La Svizzera romanda è rappresentata da Pause di Mathieu Urfer (Quartz per la miglior musica, 4 nomination), da Spartiates, il bel documentario di Nicolas Wadimoff che ha vinto il Prix de Soleure, e dal corto Discipline di Christophe M. Saber, Quartz per il miglior cortometraggio e vincitore del Premio del pubblico e di una Menzione speciale della Giuria a Castellinaria 2014. Il resto del programma è dedicato al Ticino, che negli ultimi anni si è affacciato sulla scena del cinema svizzero senza paura del confronto. Si potranno quindi ammirare Stella ciao di Vito Robbiani e Jugando con los pajaros della giovane e promettente Simona Canonica, oltre ai corti Come un morto ad Acapulco di Alessio Pizzicannella e Correndo in volo di Morena Henke, alla presenza di tutti i registi. Un programma ricco e variegato, l'unica occasione prima del Festival di Locarno per tastare il polso allo stato di salute del cinema svizzero, che non è sicuramente in pericolo di vita.
Michele Dell'Ambrogio
Circolo del cinema Bellinzona, coordinatore della rassegna


Cineclub del Mendrisiotto - Multisala Teatro Mignon e Ciak


mercoledì 1 aprile, 20.45
PAUSE, Mathieu Urfer
Quartz 2015 per la miglior musica. Altre 3 nomination: film, interpretazione maschile, interpretazione da non protagonista

mercoledì 15 aprile, 20.45
SPARTIATES, Nicolas Wadimoff
Prix de Soleure 2015
Prima visione ticinese

mercoledì 22 aprile, 20.45
COME UN MORTO AD ACAPULCO, Alessio Pizzicannella
Alla presenza del regista
Prima visione ticinese
STELLA CIAO, Vito Robbiani
Alla presenza del regista e del produttore Nicola Bernasconi

mercoledì 29 aprile, 20.45
DER GOALIE BIN IG, Sabine Boss
4 Quartz 2014: film, sceneggiatura, interpretazione maschile, musica
In collaborazione con Chiassoletteraria
Alla presenza di Pedro Lenz, autore del libro omonimo


Circolo del cinema Locarno - Cinema Morettina Locarno / Monte Verità Ascona


lunedì 13 aprile, 20.30
DER KREIS, Stefan Haupt
4 quartz 2015: film, sceneggiatura, interpretazione maschile, interpretazione da non protagonista. Nominato per il montaggio montaggio
Prima visione ticinese

venerdì 17 aprile, 20.30
UNTER DER HAUT, Claudia Lorenz
Nominato per i Quartz 2015: interpretazione femminile
Prima visione ticinese

venerdì 24 aprile, 20.30
COME UN MORTO AD ACAPULCO, Alessio Pizzicannella
Alla presenza del regista
Prima visione ticinese
JUGANDO CON LOS PAJAROS, Simona Canonica
Alla presenza della regista e del produttore Michael Beltrami

lunedì 27 aprile, 20.30 >> Monte Verità Ascona
CORRENDO IN VOLO, Morena Henke
Alla presenza della regista
STELLA CIAO, Vito Robbiani
Alla presenza della regista e del produttore Nicola Bernasconi


LuganoCinema 93 - Cinema Iride


martedì 14 aprile, 20.30
COME UN MORTO AD ACAPULCO, Alessio Pizzicannella
Alla presenza del regista
Prima visione ticinese
STELLA CIAO, Vito Robbiani
Alla presenza della regista e del produttore Nicola Bernasconi

martedì 21 aprile, 20.30
SPARTIATES, Nicolas Wadimoff
Prix de Soleure 2015
Prima visione ticinese

martedì 28 aprile, 20.30
LIEBE UND ZUFALL, Fredi M. Murer
Prima visione ticinese


Circolo del cinema Bellinzona - Cinema Forum 1 + 2


martedì 14 aprile, 20.30
DORA ODER DIE SEXUELLEN NEUROSEN UNSERER ELTERN, Stina Werenfels
4 nomination per i Quartz 2015: film, sceneggiatura, musica, fotografia.
Seguito da un dibattito sulla sessualità degli handicappati mentali con Sarita Capra (Pro Infirmis) e Donatella Oggier-Fusi (Atgabbes).
Prima visione ticinese

sabato; 18 aprile, 18.00
DISCIPLINE, Christoph M. Saber
Quartz 2015 per il miglior cortometraggio - Premio del pubblico Castellinaria 2014
SPARTIATES, Nicolas Wadimoff
Prix de Soleure 2015
Prima visione ticinese

martedì 21 aprile, 20.30
COME UN MORTO AD ACAPULCO, Alessio Pizzicannella
Alla presenza del regista
Prima visione ticinese
STELLA CIAO, Vito Robbiani
Alla presenza della regista e del produttore Nicola Bernasconi

sabato 25 aprile, 18.00
UNTER DER HAUT, Claudia Lorenz
Nominato per i Quartz 2015: interpretazione femminile
Prima visione ticinese

martedì 28 aprile, 20.30
CHRIEG, Simon Jaquemet
Quartz 2015 per la miglior fotografia.
Altre 4 nomination: film, interpretazione maschile, interpretazione da non protagonista, montaggio.
Prima visione ticinese

Entrata: CHF 10.-/8.-/6.-

www.cicibi.ch www.luganocinema93.ch www.cinemendrisiotto.org www.cclocarno.ch

LUNGOMETRAGGI DI FINZIONE E DOCUMENTARI

PAUSE
Mathieu Urfer, CH 2014
Sceneggiatura: Mathieu Urfer; fotografia: Timo Salminen; montaggio: Yannick Leroy; suono: Masaki Hatsui, François Musy, Gabriel Hafner; musica: Mathieu Urfer, John Woolloff, Marcin de Morsier, Ariel Garcia.; interpreti: Baptiste Gilliéron, Julia Faure, André Wilms, Nils Althaus, Roland Vouilloz; produzione: Box Productions, Renens/RSI, Lugano, Svizzera 2014.
DCP, colore, versione originale francese, sottotitoli italiani, 82'
Sami, giovane cantautore disinvolto e senza ambizioni, cade dalle nuvole quando la sua compagna Julia, brillante giurista con cui vive da quattro anni, gli chiede una pausa nella loro relazione. Con l'aiuto del suo vecchio amico Fernand, musicista country alcolizzato che vive in una struttura medico-sociale, tenterà l'impossibile per provarle che lei è la donna della sua vita.
Mathieu Urfer è nato nel 1978 a Aubonne. Nel 2007 consegue un master in sceneggiatura all'ECAL (École Cantonale d'Art de Lausanne). Lavora come sceneggiatore per diverse serie televisive alla RTS. Regista e musicista.

DER KREIS
Stefan Haupt, CH 2014
Sceneggiatura: Stefan Haupt; fotografia: Tobias Derngler; montaggio: Tania Christoph Menzi; suono: Ingrid Städeli; musica : Federico Bettini ; interpreti : Matthias Hungerbühler, Sven Schelker, Marianne Sägebrecht, Anatole Taubman, Ernst Ostertag, Röbi Rapp, Peter Jecklin, Stefan Witschi, Antoine Monod Jr.; produzione: Kontrast Film, Zürich/SRF, Zürich/SRG SSR, Bern, Svizzera 2014.
Blu-ray, colore e bianco e nero, versione originale svizzero tedesca, sottotitoli italiani, 102'
Zurigo, 1958. Ernst Ostertag, un insegnante timido, e l'artista di varietà tedesco Röbi Rapp si conoscono al "Kreis", un'organizzazione svizzera clandestina per la difesa dei diritti degli omosessuali. Mentre questi due uomini dissimili lottano per il loro amore, vivono anche l'apogeo e il declino di questa organizzazione europea, pioniera dell'emancipazione omosessuale.
Stefan Haupt è nato a Zurigo nel 1961. Nel 1988 si diploma come pedagogo teatrale presso la Schauspielakademie di Zurigo. Dal 1989 è attivo come regista indipendente. È autore tra l'altro dei lungometraggi di finzione Utopia Blues (2001), Moritz (2003), How About Love (2010) e dei documentari Elisabeth Kübler-Ross - Dem Tod ins Gesicht sehen (2002), Ein Lied für Argyris (2006), Sagrada – El misteri de la creació (2012).

STELLA CIAO
Vito Robbiani, CH 2014
Sceneggiatura: Vito Robbiani, Mario Fabio; fotografia: Vito Robbiani, Ariel Salati; montaggio: Samir Samperisi; suono: Adriano Schrade, Marco Monti, Riccardo Studer; musica: Sandro Schneebeli; produzione: mediaTREE produzioni, Savosa/Rough Cat Lugano/RSI, Lugano, Svizzera 2014.
DCP, colore, versione originale italiana, 60'
Silvio, 50 anni, di origine sarda, amante della musica jazz e del karaoke, è il gerente della "Stella d'Oro", un ristorante con alloggio costruito più di 100 anni fa sulle sponde svizzere del Lago Maggiore. Da qualche tempo la struttura ospita, oltre ai sempre più rari turisti, anche gruppi di richiedenti l'asilo. L'edificio ha però i giorni contati, minacciato da un progetto edilizio che sorgerà sullo stesso terreno. Nell'attesa, i giorni che rimangono sono segnati dallo scorrere della vita, in un luogo dove s'incrociano storie e sogni di persone di culture e origini diverse.
Vito Robbiani, nato nel 1972, ha studiato comunicazione e scienze dell'informazione all'università di Nice Sophia-Antipolis. Dal 1994 è regista per la RSI e altre televisioni europee. Fondatore della casa di produzione mediaTREE, insegna anche alla SUPSI. Ha realizzato i documentari Noi della valle (2007), Sorelle d'Italia (2010, co-regia) e Per l'amor di dio (2012).

DORA ODER DIE SEXUELLEN NEUROSEN UNSERER ELTERN
Stina Werenfels, CH/D 2015
Sceneggiatura: Stina Werenfels, Boris Treyer, dalla pièce Die sexuellen Neurosen unserer Eltern di Lukas Bärfuss; fotografia: Lukas Strebel; montaggio: Jann Anderegg; suono: Uve Haussig; musica: Peter Scherer; interpreti: Victoria Schulz, Lars Eidinger, Jenny Schily, Urs Jucker; produzione: Dschoint Ventschr Filmproduktion, Zürich/Niko Film, Berlin/SRF, Zürich/Aleppo Films, Zürich, Svizzera/Germania 2015.
DCP, colore, versione originale tedesca, sottotitoli francesi, 90'
Dora, un'handicappata mentale, ha 18 anni e ama le scoperte. Sua madre Kristin ha smesso da poco di somministrarle i tranquillanti che prendeva regolarmente. La giovane si getta allora senza freni nella vita ed è attratta da un uomo in particolare. I due fanno ben presto l'amore e la madre ne rimane spaventata. Dora continua però ad incontrarsi con questo uomo losco, che è visibilmente sedotto dalla sua sensualità sfrenata. Mentre la madre desidera invano avere un secondo figlio, Dora rimane incinta.
Stina Werenfels, nata a Basilea nel 1964, ha studiato alla New York University (Tisch School oft he Arts) dal 1991 al 1995. Oltre alla sua attività come regista e sceneggiatrice, è docente alla ZHdK (Zürcher Hochschule der Künste). Ha realizzato i documentari Fragments from the Lower East Side (1994), ID Swiss: Making of a Jew (1999), il corto Pastry, Pain & Politics (1998) e i lungometraggi di finzione Meier Marilyn (2003) e Nachbeben (2006).

SPARTIATES
Nicolas Wadimoff, CH/F 2014
Sceneggiatura: Nicolas Wadimoff; fotografia: Joseph Areddy; montaggio: Jean-Daniel Schneider; suono: Carlos Ibanez; produzione: Akka Films, Bernex/Jean Golinelli Production cinématographique, Genève/ Alegria Production, Paris/ RTS, Genève/SRG SSR, Bern, Svizzera/Francia 2014.
DCP, colore, versione originale francese, sottotitoli tedeschi, 80'
Yann Sorel, 24 anni, è un uomo che si è fatto da sé. Ha fondato un club di arti marziali miste (MMA) nei quartieri nord di Marsiglia. Questo campione, che ha tenuto alti i colori della Francia senza nessun aiuto, si sostituisce ai poteri pubblici. Attraverso lo sport inculca il rispetto e la tolleranza ai ragazzi della Cité Bellevue.
Nicolas Wadimoff è nato nel 1964 a Ginevra. Nel 1987 ottiene una licenza in comunicazione all'UQAM (Université du Québec à Montréal), indirizzo cinema. Dal 1992 al 1996 lavora alla TSR come autore e produttore. Nel 2003 crea Akka Films, casa di produzione per la creazione di film di finzione e documentari.
Ha realizzato diversi documentari, tra cui Arménie-Jérusalem (1990), Le bol (1991), Les gants d'or d'Akka (1992), Cyber-guerrilla (1996), Alinghi, the Inside Story (2003), L'accord (2005), Aisheen (Still Alive in Gaza)(2009); e i lungometraggi di finzione Clandestins (1997, co-regia), Mondialito (2000), 15, Rue des Bains (2000), Kadago, l'enfant soldat (2002), Opération Libertad (2011).

UNTER DER HAUT
Claudia Lorenz, CH 2014
Sceneggiatura: Claudia Lorenz, Rolando Colla; fotografia: Jutta Tränkle; montaggio: Daniel Gibel; suono: Bernhard Zitz; musica: Bernd Schurer; interpreti: Ursina Lardi, Dominique Jann, Rifka Fehr, Flurin Giger, Lara Lassnig, Marin Brülle, Nicolas Rosat, Linda Olsansky, Antonio Buil Pueyo; produzione: Peacock Film, Zürich/SRF, Zürich/SRG SSR, Bern, Svizzera 2014.
DCP/Blu-ray, colore, versione originale svizzero tedesca, sottotitoli francesi, 94'
Dopo 18 anni di matrimonio, Alice deve arrendersi all'evidenza: suo marito Frank si sente sempre più attirato dagli uomini. Per lui, ma anche per Alice e i suoi tre figli, il cambiamento è notevole e irreversibile. Attraverso una serie di scene spoglie, il film evoca la vita quotidiana della famiglia, con semplicità, finezza e umanità, talvolta con tristezza, talvolta con toni più acuti.
Claudia Lorenz è nata nel 1975 a Bienne. Si diploma dapprima in fotografia alla ZHdK (Zürcher Hochschule der Künste), poi nel 2004 in cinema e video presso la stessa scuola. Ha realizzato un paio di cortometraggi e i documentari Nose (2005), Null Grad (2006) e, in co-regia, Im Fluss (2007) e El dia del euro (2008). Unter der Haut è il suo primo lungometraggio di finzione.

JUGANDO CON LOS PAJAROS
Simona Canonica, CH 2014
Sceneggiatura e fotografia: Simona Canonica; montaggio: Yaël Bitton; suono: Rico Andrioli; produzione: E-Motion Films, Losone/RSI, Lugano/SRG SSR, Bern, Svizzera 2014.
Blu-ray, colore, versione originale spagnola, sottotitoli italiani, 88'
Il livello dell'acqua continua a diminuire nel letto del ruscello. Nel villaggio messicano il lavoro si fa raro, gli uomini che sono emigrati hanno difficoltà a tornare e quelli che sognano di partire non osano più farlo. Ezequiel, l'anziano del villaggio, si ricorda di quel che era l'hacienda. Oggi i suoi nipoti conquistano la loro indipendenza e lui vede le strade deserte e i campi secchi. Il vento spazza le strade. Gli animali delle fattorie quasi muoiono di fame e l'unica risorsa alimentare che resta sono i cactus.
Simona Canonica, nata nel 1981 a Sorengo, ha studiato dapprima fotografia al CSIA di Lugano, poi alla SUPSI e infine si è diplomata in regia all'ECAL di Losanna. Ha realizzato i cortometraggi Danza improvvisa (2006), La visita (2009) e Con la licencia de Dios (2010), ambientato in Messico come il suo primo lungometraggio Jugando con los pajaros.

LIEBE UND ZUFALL
Fredi M. Murer, CH 2014
Sceneggiatura: Fredi M. Murer, Rolando Colla; fotografia: Pio Corradi; montaggio: Marina Wernli; suono: Patrick Sorck, Jürg von Allmen; interpreti: Sibylle Brunner, Werner Rehm, Silvana Gargiulo, Andri Schenardi, Monica Gubser, Gary Miller Youst, Peter Jecklin, Andreas Krämer; produzione: Vega Film, Zürich/Peacock Film, Zürich/SRF, Zürich/SRG SSR, Bern.
DCP, colore, versione originale tedesca e svizzero tedesca, sottotitoli francesi , 110'
Elise e Paul trascorrono la loro vecchiaia in una villa dello Zürichberg lontana dal suo splendore e non hanno in realtà nessuna preoccupazione, se non qualche desiderio o sogno non realizzati. Angela, la loro domestica italiana, è parte integrante della famiglia, l'anima e la fata buona della casa. Per puro caso, Angela incontra Enrique, uomo di teatro, che vede in lei l'interprete ideale della sua nuova pièce. Il giorno in cui Elise si trova di fronte a un giovane medico di una clinica veterinaria e sviene perché pensa di essersi imbattuta nel suo grande amore di gioventù rimasto com'era allora, riemergono vicende del passato che si credevano dimenticate.
Fredi M. Murer è nato nel 1940 a Beckenried. Formazione come fotografo alla Schule für Gestaltung di Zurigo. Dal 1967 regista e produttore a Zurigo. I suoi film hanno segnato la storia del Nuovo cinema svizzero. Ricordiamo tra gli altri i documentari Sad-is-fiction (1969), Christopher und Alexander (1973), Wir Bergler in den Bergen sind eigentlich nicht schuld, dass wir hier sind (1974), Grauzone (1979) Bernhard Luginbühl (2003); e i lungometraggi di finzione Höhenfeuer (1985, Pardo d'oro a Locarno), Vollmond (1998) e Vitus (2006).

CHRIEG
Simon Jaquemet, CH 2014
Sceneggiatura: Simon Jaquemeti; fotografia: Lorenz Merz; montaggio: Christoph Schertenleib; suono: Jean-Pierre Gerth, Roland Wittmer; interpreti: Benjamin Lutzke, Ella Rumpf, Ste, Sascha Gisler, John Leuppi, Livia S. Reinhard, Ernst Sigrist, Ivana Nicolic; produzione: Hugofilm Productions, Zürich/SRF, Zürich/SRG SSR, Bern, Svizzera 2014
DCP, colore, versione originale svizzero tedesca, sottotitoli francesi, 109'
Un campo di rieducazione nelle Alpi. Succede l'inferno. Il mondo intero è contro Matteo, un adolescente debole, vulnerabile, instabile. I suoi maldestri tentativi di guadagnarsi il rispetto di suo padre falliscono. Una notte, Matteo viene prelevato da due uomini che lo conducono su un alpeggio isolato, dove dovrebbe passare l'estate in un campo di rieducazione. Arrivato sul posto, una sorpresa lo attende: lì sono Anton, Dion e Ali, tre giovani ribelli, che hanno preso il potere. Matteo riesce a farsi accettare dalla gang. Di notte i quattro scendono in città per sfogarsi in azioni violente e aggressioni. Contro gli adulti. Contro tutti e contro tutto.
Simon Jaquemet è nato nel 1978 a Zurigo. Studia cinema e video alla ZHdK (Zürcher Hochschule der Künste). In seguito regista indipendente di cortometraggi, spot pubblicitari e videoclip. Ha realizzato, da solo o in co-regia, diversi corti e clip musicali. Chrieg è il suo primo lungometraggio di finzione.

DER GOALIE BIN IG
Sabine Boss, CH 2013
Sceneggiatura: Jasmine Hoch, Sabine Boss, Pedro Lenz; fotografia: Michael Saxer; montaggio: Stefan Kälin; suono: Benedikt Frutiger, Rolf Büttikofer; musica: Peter von Siebenthal; interpreti: Marcus Signer, Pascal Ulli, Sonja Riesen, Rebecca Indermaur, Andreas Matti, Michael Neuenschwander, Heidi Maria Glössner; produzione:C-Films, Zürich/Carac Film, Bolligen/SRF, Zürich, Svizzera 2013.
Blu-ray, colore, versione originale svizzero tedesca, sottotitoli francesi, 92'
Fine degli anni '80. Ernest, un uomo che conosce la vita e che tutti chiamano "Goalie" (portiere) torna a Schummertal dopo un anno passato in prigione. È in questa cittadina che è nato e cresciuto, è qui che tutti lo conoscono. Goalie vorrebbe cominciare una nuova vita, lontano dalle droghe. Cerca un lavoro e si innamora di Regula, la cameriera del bar che frequenta. Poco gli importa che Ueli, il suo migliore amico, lo consideri ora un piccolo borghese. Testardo, un po' ingenuo e non privo di charme, questa volta vuole seguire la buona strada. Ma proprio prima di assaporare la sua nuova felicità, viene risucchiato dal passato…
Sabine Boss è nata nel 1966 ad Aarau. Studi di regia alla ZHdK (Zürcher Hochschule der Künste). Dal 1996 al 1999 è assistente alla regia presso il Deutsches Schauspielhaus ad Amburgo. Dal 2000 è regista indipendente nel cinema, nella televisione e nel teatro. Ha realizzato diversi documentari, cortometraggi, tv-movies e i lungometraggi di finzione per il cinema Ernstfall in Havanna (2003) e Das Geheimnis von Murk (2008).

CORTOMETRAGGI

DISCIPLINE
Christoph M. Saber, CH 2014
Sceneggiatura: Christoph M. Saber; fotografia: Denis Jutzeler; montaggio: Jonathan Vinel; suono: Julien Cariteau, Pascal Jacquet, Zoel Aeschbacher, Aude Sublet, Léo Lepage; musica: Christian Garcia; interpreti: Garance Rohr, Frank Semelet, Florence Quartenoud, Adel Ahdy; produzione: Box Productions, Renens/ECAL, Lausanne, Svizzera 2014.
DCP, colore, versione originale francese ecc., sottotitoli francesi, 12'
Ore 21.50, in un negozio di Losanna tenuto da Egiziani. Un padre di famiglia perde la pazienza e punisce la figlioletta disubbidiente. Una cliente esprime il suo disaccordo. Altri clienti intervengono, ognuno mettendo il suo briciolo di saggezza, e il personale è superato dagli eventi. La conversazione si trasforma in dibattito, il dibattito in rissa. La situazione tende poco a poco verso il caos.
Christophe M. Saber, nato al Cairo nel 1991, ha ottenuto nel 2014 un Bachelor in cinema all'Ecale (Ecole Cantonale d'Art de Lausanne). Ha finora realizzato il film sperimentale Homme en mouvement, 2012 (2013, co-regia), il corto Frère et soeur (2013) e il documentario La vie en rose comme dans les films (2013).

COME UN MORTO AD ACAPULCO
Alessio Pizzicannella, CH 2014
Sceneggiatura: Alessio Pizzicannella, Lorenzo Buccella, Claudio Vergati; fotografia: Pietro Zürcher; montaggio: Davide Vizzini; suono: Alessio Fornasiero, Riccardo Studer; musica: Guido Zern, Cristina Scabbia; interpreti: Ambra Angiolini, Barbara Bouchet, Luciano Virgilio, Ignazio Oliva; produzione: Cinédokké, Savosa/RSI, Lugano, Svizzera 2014.
DCP/blu-ray, colore, versione originale italiana, 17'
Sara scrive soap-opera. Un lavoro che la costringe a esagerare e banalizzare le vite altrui. Come unico rimedio alla sua frustrazione cerca di isolarsi lontano da tutti alla ricerca di ispirazione e originalità. Ma lo stesso rifugio in alta montagna è uno stereotipo, e così i cliché da cui sta scappando torneranno a tormentarla.
Alessio Pizzicannella è nato nel 1973 a Frascati. Studia fotografia al London College of Printing. Nel 1996 lavora per l'NME (New Musical Express) su commissione dei più importanti magazine internazionali. Nel 2002 collabora con le principali testate e case discografiche italiane per le quali realizza servizi fotografici, videoclip e reportage. Dal 2012 collabora con Cinédokké. Ha realizzato i documentari Tack by Track – Negrita (2012) e Glastonbury (2014).

CORRENDO IN VOLO
Morena Henke, CH 2014
Sceneggiatura: Morena Henkei; fotografia: Giacomo Jaeggli; montaggio: Valeria Stucki; suono:Rico Andriolo; interpreti: Camilla Parini, Valeria Sara Costantin; produzione: Ventura Film, Meride/HEAD, Genève, Svizzera 2014.
Blu-ray, colore, versione originale italiana, 15'
Filomena è internata in una clinica psichiatrica in seguito ad una grave depressione. Durante un'uscita autorizzata, torna nella sua città natale e passa qualche giorno con la sua amica Amelia. Cerca di ritrovare il contatto con gli altri, ma il mondo che la circonda non è sintonizzato con il suo stato interiore.
Morena Henke è nata a Locarno nel 1988. Studia "Popular Culture" e cinema all'Università di Zurigo, ottiene un Bachelor all'HEAD (Haute Ecole d'Art et de Design) di Ginevra e segue dei corsi alla New York Film School of visual arts. Ha realizzato i documentari Musica in pillole (2011), Ballon rose (2011), Transalpini (2012), Nothing But Time (2013) e il corto Petit morveux (Le nettoyeur) (2011).

Le schede sui film sono tradotte dal Catalogo delle Giornate di Soletta 2015 (2014 per Der Goalie bin ig).
www.solothurnerfilmtage.ch.